Bonus Sociale Rifiuti: novità TARI 2025

Con la terza rata di saldo e conguaglio della Tari, in scadenza il prossimo 10 dicembre, i contribuenti riceveranno l’avviso di pagamento relativo al 2025.
Le tariffe comunali sono diminuite, ma in bolletta sarà visibile un incremento di circa 6 euro.
Si tratta di una variazione uniforme per tutti gli utenti, stabilita a livello nazionale.
Data:

01/11/2025

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5 min

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  • Comunicato stampa
bonus sociale tari 2025
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Descrizione

Con la terza rata di saldo e conguaglio della Tari, in scadenza il prossimo 10 dicembre, i contribuenti riceveranno l’avviso di pagamento relativo al 2025.

Le tariffe comunali sono diminuite, ma in bolletta sarà visibile un incremento di circa 6 euro.

Si tratta di una variazione uniforme per tutti gli utenti, stabilita a livello nazionale.

Perchè l'aumento

L’aumento è dovuto all’introduzione, a livello nazionale, di una nuova componente tariffaria chiamata quota perequativa (codice UR3a), decisa dall’ARERA – l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

Questa quota è obbligatoria e viene applicata uniformemente a tutte le utenze, sia domestiche che non domestiche, in tutta Italia.

L’importo aggiuntivo, di circa 6 euro per ogni contribuente, non è deciso dal Comune, ma è stabilito a livello nazionale. Serve a creare un fondo nazionale destinato a finanziare il Bonus Sociale Rifiuti. Il fondo serve a coprire i costi del nuovo Bonus Sociale Rifiuti.

È un meccanismo di solidarietà nazionale, simile a quello già attivo per i bonus sociali su luce, gas e acqua.

Cos'è il Bonus

Il bonus sarà erogato nel corso del 2026 e prevede una riduzione del 25% della Tari o della tariffa corrispettiva, limitatamente a una sola utenza domestica.

Potranno beneficiarne i nuclei con ISEE fino a 9.530 euro, oppure fino a 20.000 euro nel caso di famiglie con almeno quattro figli.

Come funziona

L’agevolazione sarà riconosciuta automaticamente entro giugno 2026, senza bisogno di presentare domanda al Comune di Specchia.

Grazie al sistema nazionale SGAte, condiviso tra Comuni e gestori del servizio, le famiglie che hanno presentato la DSU all’INPS, sulla base della quale viene rilasciata l’attestazione ISEE 2025 (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) riceveranno, se aventi diritto, il contributo senza ulteriori adempimenti, con la garanzia che l’intero processo avverrà in maniera semplice, trasparente e automatica.

A cura di

Tributi locali

Rappresentano lo strumento di entrata che finanzia i servizi erogati dagli Enti

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 01/11/2025 17:19

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