Museo dalla civiltà contadina ed artigianale al Museo del Bosco e delle Fonti rinnovabili

Scheda di dettaglio
Il Museo comunale di Specchia nasce per salvaguardare la memoria storica del territorio e per incoraggiare l'utilizzo delle energie rinnovabili.
Al suo interno si sviluppano tre temi principali: la civiltà contadina, il bosco e le fonti rinnovabili. A Specchia la relazione tra uomo, energia e natura è sempre stata molto stretta, a partire dall'uso domestico dell'energia naturale – il focolare e il bosco – fino allo sviluppo dell'economia locale attraverso l'attività della produzione di carbone, necessario anche ad alimentare la locale Centrale a gas povero, chiusa nel 1938.
La tradizione continua ancora oggi, grazie alla innata inclinazione della città all'uso di fonti rinnovabili per il fabbisogno energetico.
Museo di Specchia presenta quattro ambienti tematici. Nella Sala delle Energie rinnovabili, attraverso una serie di giochi e di ricostruzioni tridimensionali, si va dall'uso del legno a scopo energetico alla pala eolica di Cardigliano.
Nella sala dedicata all'Impresa Elettrica Emilio Valente si può guardare un cortometraggio che narra la nascita e lo sviluppo dell'impresa di Specchia. Il Bosco delle Sensazioni offre una suggestiva ricostruzione del bosco di Specchia, alla socperta dei prodigi del legno.
Nella quarta sala, infine, si possono ammirare testimonianze della civiltà contadina e artigianale, accomunate da legame esistente tra uomo e natura.